Agenti fermano carrozza di Tony Colombo. L’accusa: “Città in tilt e anticamorra sfrattata dalla vedova del boss”

Regionale. Multe della Polizia Locale del Comune di Napoli durante il matrimonio del cantante neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli. Gli agenti del nucleo Mobilità Turistica della Polizia Locale del Comune di Napoli sono intervenuti nel quartiere di Secondigliano, durante il corteo di nozze con una carrozza con cavalli e giocolieri. “La carrozza, che ha attraversato il Corso Secondigliano, è stata fermata e sanzionata dai poliziotti intervenuti, che hanno riscontrato diverse irregolarità come previsto dal Codice della Strada, a carico del conduttore della carrozza – informa la Polizia Locale – In particolare l’attività veniva svolta con la mancanza della targhetta identificativa e segnale mobile di pericolo per i veicoli a trazione animale ed ha rallentato la pubblica circolazione in assenza di alcuna autorizzazione o comunicazione alle autorità preposte”. L’evento è proseguito al Maschio Angioino per il rito civile e personale della Polizia Locale è intervenuto provvedendo ai relativi controlli con i droni, acquisendo le autorizzazione fornite da fotografi commissionati per l’evento.

 

Vista l’affluenza di cittadini e la calca formatasi nell’area circostante il Maschio Angioino, si è provveduto “a tenere sgombera la rampa di accesso e a consentire comunque una regolare circolazione sia veicolare che pedonale per la fruizione del monumento. Si è inibito l’accesso dei carri e di altri mezzi non autorizzati al transito e all’ingresso del monumento”. Ed ancora, venuti a conoscenza, anche grazie a filmati sui social che i festeggiamenti erano già cominciati in precedenza “utilizzando abusivamente, nelle ore notturne, Piazza del Plebiscito, per una vera e propria rappresentazione canora, si è immediatamente iniziata l’attività investigativa”. “Pertanto si è risaliti all’individuazione degli organizzatori dell’evento, e inoltre si è proceduto all’acquisizione di filmati e video pubblicati sui social – conclude la nota – allo scopo di determinare e perseguire le responsabilità dei soggetti coinvolti, che hanno agito in difformità alle normative vigenti sulla materia ed in assenza ad autorizzazioni delle autorità preposte”.

 

La polemica: “Spostato convegno anticamorra”

“Troviamo assurdo che si permetta a qualcuno di prendere in ostaggio un’intera città per un matrimonio. Come è stato possibile allestire e tenere un concerto non autorizzato in piazza Plebiscito? Come è stato possibile che un corteo circense non autorizzato con un cocchio in stile Casamonica abbia mandato in tilt Secondigliano? Tra l’altro il convegno anticamorra previsto al Maschio Angioino è stato spostato per celebrare il matrimonio di una vedova di camorra”. Lo affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il consigliere comunale del Sole che Ride Marco Gaudini in riferimento ai disagi per la cittadinanza legati al matrimonio di Tony Colombo celebrato giovedì a Napoli. “Ha fatto bene l’assessore alla Polizia Locale Alessandra Clemente a prendere posizione contro tutto ciò. I responsabili dovranno essere sanzionati nella maniera più pesante possibile. Chiediamo inoltre a Prefetto e Questore di identificare i presenti al matrimonio visto che la sposa, Tina Rispoli, è la vedova di Gaetano Marino, fratello di Gennaro Marino, l’ex boss di camorra originario delle Case Celesti di Secondigliano. Mai più una vergogna del genere nella nostra città”.

 

 

 

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