Velardi rischiatutto in Consiglio, Pd medita colpo finale

Marcianise. Parlare di rischiattutto non è un azzardo. La maggioranza di Antonello Velardi si avvicina all’appuntamento di domani con tanti dubbi e uno spettro: quello della fine della esperienza amministrativa cominciata nel giugno 2016. In ogni caso i titoli di coda non scorreranno domani, ma se il Pd dovesse votare contro lo Iuc di certo la crisi politica esploderebbe ormai in maniera fragorosa, intaccando anche i passaggi necessari alla vita dell’amministrazione.

L’Imposta Unica Comunale è propedeutica all’approvazione del Bilancio di Previsione, ma il voto favorevole dei consiglieri democratici dopo due mesi di braccio di ferro sembra comunque in bilico. Dopo una parziale schiarita nel weekend, ieri il Pd ha disertato il vertice di maggioranza. Restano sul tavolo i nodi dei consulenti e delle tariffe: i primi non saranno tagliati ad horas per evitare pericolosi contenziosi, ma non gli sarà rinnovato; per la Iuc i segnali sono contrastanti.

Il Pd resta l’ago della bilancia, ma anche tra gli alleati, nonostante l’ultimo vertice con i capigruppo, non abbiamo fatto emergere segnali di rottura, la situazione monitorata con grande attenzione. A ridosso della seduta, prevista per le 18.30, ci saranno incontri informali tra i gruppi per decidere la linea definitiva ad adottare. Guardando sempre ai quattro consiglieri Pd e al loro malumore non ancora sopito.

 

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