Multe a Pezzalunga, capitano De Sena replica a Don Stefano: “Auto sui marciapiedi, si lamenta per 3 sanzioni…”

Acerra. In riferimento ad alcune diffamatorie dichiarazioni di un sacerdote di Pezzalunga in Acerra, il Comando della Polizia municipale di Acerra, nella persona del Vice Comandante Capitano Domenico De Sena, al fine di evitare ulteriori strumentalizzazioni e polemiche, precisa quanto segue:

 

“Sorprendono queste dichiarazioni contro l’operato del comando della Polizia municipale. Innanzitutto, perché sono senza senso le parole di chi, oggi, si lamenta perché i vigili urbani hanno elevato 3 (solo tre) contravvenzioni ai danni, tra l’altro, di altrettante tre persone che avevano parcheggiato la propria automobile sui marciapiedi, come ammesso con candore dal sacerdote, intralciando il passaggio pedonale. Al  Comando della Polizia Municipale di Acerra è giunto un circostanziato esposto, mentre domenica mattina sono pervenute telefonate al Comando per sollecitare l’intervento urgente dei vigili urbani, denunciando che alcune auto erano irregolarmente ferme sui marciapiedi. I vigili urbani pertanto, hanno agito correttamente di conseguenza, elevando tre contravvenzioni, solamente tre, a chi con l’auto stava intralciando il passaggio pedonale, così come denunciato.

 

In questo momento di disorientamento generale si fa già grande sforzo a far applicare la legge, dispiace constatare che un rappresentante di istituzioni religiose disorienti le persone: lo stesso sacerdote, sempre attento “ad igiene, decoro, parcheggiatori abusivi, parcheggi in doppia e tripla fila” solo qualche mese fa, sui social, sollecitava egli stesso l’intervento della Polizia municipale. Non sono possibili interpretazioni ad personam per consentire alle tre persone che ieri hanno parcheggiato sui marciapiedi nei pressi della Parrocchia di Pezzalunga di trasgredire il codice della strada. Nel chiarire come davvero siano andati i fatti, ribadiamo la richiesta a tutti i cittadini, singoli o associati, di attivarsi e collaborare con il Comando della Polizia municipale per promuovere e garantire la cura dei beni comuni urbani”.

 

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