Casal di Principe/San Cipriano d’Aversa. Oltre al danno la beffa. Ha dichiarato di essere stato truffato da un ragazzo della zona il giovane africano fermato questa mattina dagli agenti del posto fisso di polizia di Casapesenna e poi tratto in arresto. Il ragazzo comparirà in udienza domattina ma già subito dopo essere stato fermato ha fatto capire ai poliziotti il motivo della sua folle rabbia: ha riferito di essere stato raggirato da un giovane con la classica “truffa del mattone”.
Si tratta di una delle truffe più datate ma evidentemente lo straniero ne era a digiuno. Il fermato ha raccontato di aver dato 70 euro a un giovane del posto in cambio di un cellulare. Invece dello smartphone, però, il venditore gli avrebbe rifilato un pacco: al momento di aprire la scatola, infatti, del dispositivo non c’era traccia, ma l’altro era già scappato. Da lì è cominciato poi lo show dello straniero che ha percorso diverse centinaia di metri a piedi alla ricerca del manigoldo, al quale voleva dare evidentemente una lezione.
Lungo il percorso è stato ripreso, armato di bastone, da diversi telefonini, fino a quando, all’altezza di corso Umberto I, è scatta la segnalazione alle forze del’ordine. In quell’impeto avrebbe danneggiato anche alcune auto in sosta. All’arrivo dei poliziotti sembrava essersi calmato, ma poi si è opposto alle operazioni di identificazione. Da lì è stato portato negli uffici di polizia e fermato per danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale.