Contrabbando, scattano perquisizioni nel Casertano: società nei guai

Caserta. Un totale di 14 quintali di tabacchi esteri, per un valore commerciale di circa 250 mila euro, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza a Gorizia durante un controllo nei pressi del valico di confine di Sant’Andrea. Due persone, originarie della Romania e domiciliate rispettivamente in provincia di Milano e Campobasso, sono state denunciate in stato di libertà per contrabbando doganale. La merce si trovava dentro a un furgone proveniente dall’Ungheria che trasportava casse di legno sigillate, che avrebbero dovuto contenere, in base alla documentazione di trasporto, “filtri per compressori”.

 

Secondo la ricostruzione, i tabacchi, non vendibili in Italia e nell’Ue in quanto non conformi ai parametri minimi di sicurezza previsti dalla normativa comunitaria, erano destinati a un’azienda di trasporto con sede in provincia di Caserta, dove sarebbero stati venduti al dettaglio senza autorizzazione e in evasione d’imposta, quantificata in quasi 190 mila euro. Oltre alle sigarette, di provenienza ucraina, sono stati sottoposti a sequestro anche il furgone e il carrello appendice utilizzati per trasportarle, tre navigatori satellitari, diversi documenti di viaggio e appunti manoscritti, nonché 3.735 euro in contanti trovati nella disponibilità dei conducenti.

 

Da alcune perquisizioni eseguite in provincia di Caserta nei confronti della società destinataria del carico, disposte dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia, Laura Collini, è emerso che i due conducenti, prima del fermo, avevano trasportato ulteriori 16 quintali di sigarette di contrabbando.

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