Nazionale (Michele Calamaio). Aveva già in mente l’attentato da un po’, Ousseynou Sy, l’autista senegalese con cittadinanza italiana che ieri ha sequestrato un autobus con una scolaresca di Crema, nel milanese. «Questa cosa l’avevo in mente da un po’, per dare un segnale», ha spiegato.
La sua speranza, ha raccontato, è che in Africa arrivi il messaggio di non partire: «L’ho fatto per dare un segnale all’Africa, perché gli africani restino in Africa e così non ci siano morti in mare». Sy ieri aveva già fatto un viaggio Crema-Treviglio con un bus doppio: l’attentatore, che ora è a San Vittore, in una cella del sesto raggio, al quarto piano nel settore protetto, lo ha detto per testimoniare che non voleva far male ai bambini. «Guido i pullman da 25 anni – ha detto – Se avessi voluto far del male ai bambini lo avrei già fatto». Sy ha detto di aver sparso benzina sul pullman che ha sequestrato per evitare che i carabinieri potessero sparare: «Sono un genitore – ha detto – non volevo fare male ai bambini».