“Nessun passo avanti e tante chiacchiere”: il Comitato “Uniti per Cambiare” chiede i bilanci pubblici

Casaluce. BASTA CHIACCHIERE! È stata presentata stamane al Comune di Casaluce la richiesta ufficiale della copia dei Bilanci di Previsione relativi agli ultimi cinque anni e le Delibere di Giunta per l’approvazione degli schemi di bilancio, con i relativi allegati.
La richiesta parte dal leader del Comitato “Uniti per Cambiare”, il prof. Antonio Cutillo, che domenica 24 marzo raccoglierà il questionario per l’elaborazione di un programma elettorale condiviso con i cittadini.

 

Il questionario sarà anonimo ed è stato già distribuito in tutti i locali pubblici di Casaluce oltre ad essere pubblicato sul sito del Comitato stesso.
Tutti i cittadini sono invitati a compilarlo, afferma il prof. Cutillo, e potranno consegnarlo domenica 24 marzo dalle ore 10:00 alle 13:00 in Piazza Statuto.

Professore perché somministrare ai cittadini un questionario elettorale?
Ho sempre sostenuto che la città si amministra grazie al confronto con i cittadini. Sono i cittadini che vivono i luoghi della città ed è insieme a loro che desidero elaborare il mio programma elettorale.

 

E la richiesta dei bilanci? Perché?

Ci sono due ragioni che mi hanno spinto nella richiesta di accesso agli atti pubblici. La prima è che come cittadino di Casaluce, durante questi anni, mi sono ritrovato a sentire una marea di promesse relative allo sviluppo urbanistico della città. Purtroppo sono da dieci anni che vedo realizzato ben poco. Casaluce non ha fatto nessun passo in avanti. Casaluce è ferma mentre il resto del mondo avanza a ritmi impressionanti.
La seconda ragione è che la trasparenza è una delle prerogative della macchina amministrativa e sono sicuro che la casa comunale non abbia alcuna difficoltà a rendere pubblico il Piano dei Lavori Pubblici e i bilanci degli ultimi cinque anni.

Ma lei ritiene che i soldi pubblici siano stati destinati ad altro?
Mi guarderei bene da fare accuse prima della lettura dei dati richiesti.
Certo è che le promesse fatte in campagna elettorale sono state disattese. Questo non va bene.
Così si perde fiducia nella politica e in chi fa politica. La dimostrazione sono i tanti cittadini che ormai non hanno voglia più di ascoltare perché sono stufi delle solite chiacchiere!

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