Scoperta la “Casa di Carta”: dietro la macellazione trovati 36 milioni di euro falsi. Due arresti

Pomigliano/Casoria. I finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Napoli e del nucleo speciale polizia valutaria di Roma hanno scoperto una stamperia clandestiNa dove sono stati rivenuti 36 milioni di euro in falso. Il blitz è scattato in una zona di campagna tra Marigliano e Pomigliano.

 

Due stati eseguiti due arresti: si tratta di due persone di Casoria di 36 e 37 anni. Sono stati sorpresi a stampare e confezionare banconote in tagli da 50 euro

L’opificio attrezzato con machine stampa off set sofisticate era stato ricavato all’interno di un’immobile dove veniva svolta un’attività commerciale legata alla lavorazione ed alla commercializzazione di carne suina nell’area industriale di Pomigliano.

 

I locali utilizzati come stamperia clandestina, di proprietà di una società di leasing esterna alla vicenda e affittati al titolare dell’attività di produzione di insaccati, erano collocati al piano terra dell’edificio. I finanzieri, insospettiti dai mezzi pesanti utilizzati per trasportare le apparecchiature molto ingombranti presso l’opificio, hanno operato una sorveglianza costante ricostruendo i movimenti degli indagati.

I due sono stati colti in flagranza di reaato mentre la produzione era in pieno regime. L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, guidata dal procuratore Francesco Greco. In corso accertamenti sulle banconote falsificate.

 

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