Parcheggi, l’abbonamento schizza a 35 euro

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). La gestione  dei parcheggi in città è ancora nell’occhio del ciclone e sta creando viva preoccupazione fra gli utenti che non vedono più a quale santo raccomandarsi per sottrarsi alle grinfie della cooperativa sociale “Friends” che ha da poco vinto la gara per la custodia e rimozione delle auto nelle aree di parcheggio di proprietà comunale.

 

Orbene, un’altra perla che si è aggiunta in questi ultimi tempi alle numerose precedenti per la gestione delle aree di sosta si è avuta ultimamente con un aumento spropositato dell’abbonamento mensile per la sosta nel parcheggio pubblico automatico di piazza san Pietro. Fino al mese scorso il costo dell’abbonamento mensile era di quindici euro, mentre ora, non appena è subentrata la nuova cooperativa, di nome, ma non di fatto, inusitatamente il prezzo è schizzato a 35 euro mensili.

 

Cosa da non credere anche perché la lievitazione del costo non è stata giustificata da alcuna necessità apparente e sembra che il comune non abbia messo lingua nella vicenda che sarebbe stata gestita direttamente dalla cooperativa sociale.

 

Numerosi utenti hanno preferito disdire l’abbonamento e rivolgersi ai parcheggi privati che praticano prezzi più convenienti. I bene informati sostengono che alla base di questo aumento vi sarebbero i numerosi problemi che stanno interessando la viabilità cittadina e che tutto sarebbe finalizzato a coprire gli incassi per la perdita di vari stalli in altre zone cittadine. Quelli persi su corso Garibaldi, saltati a causa della chiusura per importanti lavori in corso, quelli a “spina di pesce” su corso Aldo Moro ancora sub iudice, quelli nell’area del tribunale penale e così via. Insomma, una specie di ristoro per mancato guadagno. Il tutto nel più assoluto silenzio del comando vigili che sovraintende alle “strisce”. Senza parlare, poi, dello stato di allarme fra i 14 dipendenti della cooperativa “Friends” che si sono visti modificare gli orari di lavoro senza alcuna consultazione preventiva. Alla faccia della trasparenza, assessore Luigi Simonelli che, nonostante tutti i suoi sforzi da ottimo e preparato professionista, non è riuscito ancora a raddrizzare la baracca. Ma ci riuscirà, ho se ci riuscirà ! Non è vero Luigi ?

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