Caserta. È stato sequestrato questa mattina dai carabinieri del Nucleo investigativo di Caserta il centro sociale, ex Canapificio di viale Ellittico. I militari, su ordine della Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno posto i sigilli alla struttura che ospita i corsi culturali e linguistici dello Sprar di Caserta perché, come rilevato dai tecnici consultati dalla Procura, lo stabile sarebbe a rischio crollo.
Lo Sprar di Caserta ospita 200 migranti in 20 appartamenti. Le attività saranno al momento sospese. Il provvedimento è stato eseguito d’urgenza per evitare danni alle centinaia di persone che ogni giorno si servono di quei locali e si recano agli sportelli. Nei mesi scorsi fu il vicepremier Matteo Salvini a lanciare il primo allarme circa il centro sociale di Caserta, definendolo “abusivo” e tra quelli da sgomberare.