Santa Maria Capua Vetere. La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha terminato l’attività investigativa e chiuso le indagini sulla morte di Giovanni Cepparulo, il 25enne morto ad agosto dopo essere stato fulminato da una scarica elettrica sprigionatasi da un lampione ubicato nel parco in cui viveva la fidanzata in via Della Valle. La Procura aveva già emesso nell’immediatezza dei fatti due avvisi di garanzia nei confronti dell’amministratore del condominio luogo della tragedia e del titolare della ditta che si occupa della manutenzione nel parco Solaria di Santa Maria.
Ora gli indagati sono 5: l’avviso di conclusione delle indagini, come riportato dall’edizione odierna di “Cronache”, è stato notificato infatti all’amministratore di condominio Marcello Stanislao, all’imprenditore Pasquale Di Monaco, titolare della ditta e agli gli operai Stanislao Buonavolontà. Antonio Russo e Raffaele Sorbo. Rischiano il processo per omicidio colposo.
Dopo la Procura affidò a un consulente tecnico l’incarico di capire cosa accadde al lampione e perchépartì quella scarica mortale nonostante non vi fossero fili scoperti.