Furti nel Casertano, Salvini promette: galera per i rom arrestati

Caserta. “Una banda rom che in pochi mesi aveva messo a segno 17 colpi tra banche, gioiellerie e negozi di telefonia. Complimenti alla Polizia di Caserta. Per questi delinquenti una sola destinazione: la galera!”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha commentato un’operazione della polizia che ha portato a sette arresti di persone provenienti dal campo nomadi a Giugliano in Campania, nel Napoletano, accusati di aver commesso una serie di furti tra banche, gioiellerie e negozi di telefonia.

Le successive perquisizioni hanno consentito di rinvenire, nelle baracche del campo rom di Giugliano, in uso agli indagati, televisori, telefoni cellulari, articoli di abbigliamento e scarpe, risultati provento di furto. Inoltre, venivano sequestrati diversi oggetti preziosi di dubbia provenienza, su cui sono tuttora in corso ulteriori accertamenti e, nei pressi delle citate baracche, un grosso oggetto contundente in acciaio, impiegato per gli “assalti”.

Fondamentali per le indagini sono state le immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza degli esercizi commerciali, che hanno garantito l’individuazione delle caratteristiche fisiche dei soggetti, seppur travisati, e di dettagli dell’abbigliamento indossato dagli stessi, rinvenuto nella loro disponibilità e sottoposto a sequestro.

GLI INDAGATI

Provvedimenti cautelari in carcere;
SEJDOVIC Alex, classe 1991;
SEJDOVIC Geson, classe 2000;
HADZOVIC Doris, alias “Kemo”, classe 1998;
ADZOVIC Claudio, classe!989;
ADZOVIC Sandro, alias “Murad”, classe 1998;
Sottoposizione agli arresti domiciliari
AHMETOVIC Snesciana, classe 1981;
Obbligo di presentazione alla P.G.
SEFEROVIC Fadil, classe 1984.

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