AGGIORNAMENTO. Arrestato Michele Maravita, trattenuto presso le camere di sicurezza, domani direttissima in tribunale, dove si presenterà accompagnato dal suo avvocato. L’accusa è minaccia aggravata a pubblico ufficiale. Il calibro della pistola, poi sequestrata, era 9×21.
“La mia vicinanza e solidarietà al sindaco di Valle di Maddaloni Francesco Buzzo. Quanto accaduto oggi nei locali del municipio è inaccettabile e mortifica l’impegno al servizio della comunità di un’amministrazione comunale chiamata dagli elettori a rilanciare Valle poco più di un anno e mezzo fa. La violenza, le minacce non possono essere mai la risposta, anche in situazioni difficili e di grande esasperazione. Sono vicino a Buzzo e sono convinto che andrà avanti nella sua attività con maggiore determinazione”. Lo dichiara il presidente della Commissione sanità del Consiglio regionale della Campania Stefano Graziano.
AGGIORNAMENTO. Michele Maravita, classe 1998, si è recato in Municipio con una pistola a salve senza tappo rosso, ha chiesto di parlare con il sindaco Buzzo che in quel momento era nell’ufficio tecnico.
Lo ha minacciato con la pistola in quanto al dotta della raccolta rifiuti gli deve stipendi arretrati. Dopo questa azione Buzzo ha immediatamente chiamato i carabinieri che lo hanno subito intercettato e fermato.
Il sindaco sta presentando una denuncia querela. Poi sulla sorte del 21enne deciderà il pm, la sua posizione, come abbiamo già detto è al vaglio…
Valle di Maddaloni. Episodio inquietante quello di stamani avvenuto presso il Comune di Valle di Maddaloni. Qui il sindaco, il medico Francesco Buzzo, è stato minacciato da un netturbino della zona, Michele M.
Il suddetto che fa parte di una coop del settore della nettezza urbana, senza stipendio da 3 mesi, ha fatto irruzione nei locali del Comune e ha minacciato il primo cittadino con una pistola, puntandogliela contro (NATURALMENTE E’ LA DITTA CHE GLI DEVE DEI SOLDI).
Il fattaccio è avvenuto nell’ufficio tecnico.
Evidentemente il ragazzo rivendicava il pagamento delle spettanze e si è reso protagonista di questo gesto folle. Il sindaco ha immediatamente denunciato il fatto ai carabinieri che hanno prelevato il netturbino, portandolo in caserma in stato di fermo. La sua posizione ora è al vaglio.
Non possiamo che esprimere a Francesco Buzzo, persona perbene e sindaco molto amato nel suo paese, la nostra totale solidarietà.
SEGUE AGG.