Il gioco che spinge al suicidio colpisce ancora: allarme per i più piccoli

Nazionale. Il 2017 è stato l’anno del Blue Whale, il gioco per adolescenti ideato da Philip Budeikin che per mesi ha disseminato il panico tra genitori e famigliari. Momo sarebbe tornata. La donna mostruosa che aveva terrorizzato milioni di utenti su WhatsApp e sui social, con le sue presunte challenge suicide, sarebbe riapparsa in alcuni video, in particolare in due clip di YouTube su Fortnite e Peppa Pig: dopo alcune sequenze neutre, Momo appare, questa volta, per spaventare i bambini. Ad un certo punto il video si interrompe per qualche secondo e spunta il volto accompagnato da messaggi molto suggestivi, che causano un’inquietudine tale da portare i ragazzi a procurarsi del male fisico, in alcuni casi fino al suicidio.

 

 

La momo challenge sarebbe arrivata anche nel casertano. Una mamma ci ha fatto sapere, infatti, che il figlio si sarebbe ritrovato l’immagine terrificante del mostro mentre guardava un video di Fortnite. Una nuova momo challenge dunque, un gioco online che avrebbe cercato di indurre nei bambini comportamenti autolesionisti, proprio come Blue Whale con gli adolescenti.

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