Blitz a San Giuliano, la decisione del giudice per l’officina sequestrata

Marcianise. Per una delle due officine sequestrate è stato disposto il dissequestro da 6 giorni. Si tratta dell’attività di P.F., difeso dall’avvocato Nicola Russo: il giudice ha consentito alla rimozione dei sigilli affinchè si possano effettuare i lavori propedeutici alla messa a norma della struttura.

Il primo lancio

Marcianise. Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Marcianise, congiuntamente a personale specializzato dell’ARPAC del Dipartimento Provinciale di Caserta, hanno effettuato accertamenti presso due officine meccaniche, ubicate in agro del comune di Marcianise, al fine di verificare il rispetto della normativa ambientale, la regolare iscrizione nel registro speciale delle imprese artigiane, nonché sul corretto smaltimento dei rifiuti speciali ivi prodotti e sul possesso degli atti autorizzativi necessari allo svolgimento dell’attività di cui sopra.

Nel corso dei controlli è emerso che, nella prima delle due attività, è stato rinvenuto un deposito incontrollato del volume di circa 20mc di pneumatici fuori uso che non potevano essere prodotti dalla specifica attività autorizzata, nonché veniva esercitata attività di saldatura senza la prescritta autorizzazione nei riguardi delle emissioni in atmosfera.

Nella seconda attività di officina sottoposta a controllo, è stato rinvenuto uno stoccaggio non autorizzato di rifiuti pericolosi costituiti da emulsioni liquide, inoltre veniva esercitata in loco attività di saldatura senza la prescritta autorizzazione per le emissioni in atmosfera.

Integrando tali condotte violazioni penali: gestione illecita di rifiuti speciali e violazione in materia di emissioni in atmosfera, si è proceduto al sequestro giudiziario delle anzidette due attività artigianali ed i titolari sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati predetti.

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