Emergenza criminalità, Lettieri in consiglio: “Lotta a camorra parta da appalti puliti”

Acerra. Nel corso della seduta del consiglio comunale il sindaco Raffaele Lettieri ha annunciato l’avvio della videosorveglianza in città in un lungo discorso.

 

Appalti puliti per sconfiggere clan

“La camorra e l’illegalità vanno combattute anche garantendo la legalità negli appalti per i lavori pubblici.  Noi siamo fiduciosi che le forze dell’ordine e la magistratura individueranno i responsabili degli episodi di camorra del nostro territorio, queste persone saranno assicurate presto alla giustizia” ha dichiarato Lettieri

“E allo stesso tempo non abbiamo paura di continuare a fare la nostra parte, di mettere a disposizione la nostra quota di responsabilità, oggi più di ieri. Lo abbiamo fatto nell’azione quotidiana di questa amministrazione: in nome della legalità abbiamo affidato la gestione delle gare importanti alla Stazione unica appaltante del Provveditorato alle Opere Pubbliche Campania e Molise e in nome della stessa legalità abbiamo qualche volta dovuto abdicare parzialmente al desiderio forte e sentito di offrire velocemente servizi. E lo abbiamo fatto in cambio di procedure legittime e trasparenti.”

“Anche nei bandi di gara indetti da questo Comune – ne sono stati fatti centinaia – abbiamo garantito la correttezza amministrativa, la legalità e la trasparenza. Questo Consiglio comunale sa bene che in nome della legalità l’amministrazione non ha esitato un attimo a prorogare nuovamente l’adesione alla Stazione Unica Appaltante del Provveditorato, come centrale unica di committenza per alzare un muro sempre più altro ed impermeabile verso eventuali condizionamenti e interessi criminali. E non perché la legge non fornisca strumenti adeguati al Comune, che possiede anche le professionalità necessarie a garantire la legalità, ma perché abbiamo aderito ad un protocollo di monitoraggio che le forze dell’ordine hanno sottoscritto con Provveditorato e Prefettura.”

 

Il caso mensa

Sull’appalto della mensa scolastica per la scuola dell’infanzia Lettieri ha ribadito alcuni concetti giò sviscerati nella precedente seduta: “Sappiamo molto bene che garantire procedure di gara legali e corrette comporta anche qualche pesantissimo sacrificio di economicità e di efficacia. E’ il prezzo che purtroppo si deve pagare per assicurare la correttezza amministrativa. Anche su questo non abbiamo nessun dubbio: solo con queste procedure si può essere capaci di contrastare più efficacemente i tentativi di infiltrazione negli appalti.

Per questo ci stupiscono le dichiarazioni di qualcuno che anche in questo consiglio comunale ci chiede ancora procedure veloci, velocissime, che hanno come conseguenza il salto di passaggi fondamentali necessari alle verifiche di chi concorre!!! Queste dichiarazioni non fanno altro che generare confusione nella popolazione ed anche sfiducia. La vicenda della mensa scolastica è il chiaro esempio di strumentalizzazione del bisogno del cittadino da parte di chi, e per mestiere, e per ruolo politico, avrebbe il compito di parlare alla gente con onestà usando un unico credo, quello della legalità.

In un contesto dove il diritto o la legge sono percepiti prevalentemente come costrizione formale o obbligo esterno, come espressione della forza dello Stato e addirittura avvertiti in contrapposizione ai propri interessi, chi riveste il ruolo di consigliere comunale prima di tutto dovrebbe convincersi che la gestione della macchina comunale non deve essere legata alle inclinazioni personali nella ricerca del proprio benessere o di qualche like in più sui social.

Legalità significa esercizio responsabile della libertà, esercizio responsabile della propria volontà che ha il suo limite nel diritto dell’altro a vedere garantita la stessa possibilità attraverso il rispetto assoluto delle regole. Legalità significa anche rispetto delle regole e delle procedure amministrative per i bilanci, legalità significa parlare un linguaggio di chiarezza alle persone, non stravolgere gli argomenti politici a proprio uso e consumo, senza alcuna competenza, sminuendo anche le vicende più serie e importanti di una Comunità come se ci si trovasse al bar. Legalità significa il rispetto delle Istituzioni.

Su questi argomenti dovremmo essere tutti dalla stessa parte, quella della verifica, della legalità, della trasparenza degli appalti. Anche noi vorremo non aspettare ancora per far mangiare i nostri figli alla mensa, ma purtroppo è fondamentale rispettare il codice degli appalti e tutte le procedure di gara per garantire legalità. Vogliamo che vengano completate tutte le verifiche e che non si escluda alcun controllo anziché fare gare veloci”

 

Le telecamere sponsorizzate A2A

“Ecco perché crediamo che non si possa indietreggiare, non ci possiamo permettere di archiviare le nostre speranze e di buttare all’aria tutto il lavoro fatto fino adesso. Questa amministrazione ha sempre cercato, attraverso l’oculato impiego delle risorse economiche e dei fondi europei, di costruire opere che possano essere centri di incontro e di condivisione tra le persone, culminando anche nella previsione di un sistema di videosorveglianza che possa coniugare la ricerca della serena convivenza e il potenziamento della qualità della vita con il monitoraggio da parte delle forze dell’ordine di eventuali manifestazioni di pochi individui che ne minano il risultato.

E per realizzare questo non abbiamo esitato ad accettare la sponsorizzazione dell’A2A che sta realizzando questa progettazione; questo non collide con le nostre idee già affermate di contrarietà all’inceneritore impiantato sul territorio. Noi rimaniamo per la riduzione graduale e poi per la chiusura definitiva dell’inceneritore. Ma visto che l’impianto c’è adesso, e la società lavora su questo territorio, pretendiamo che i soggetti che devono i ristori, li diano alla città. Neanche su questi argomenti accettiamo strumentalizzazioni.

Il nostro è sicuramente un territorio complesso, uno dei recenti rapporti della Direzione Antimafia sulla situazione in provincia evidenzia che l’azione di contrasto della Magistratura e delle Forze dell’ordine ha portato i clan ad indirizzare i canali di reinvestimento, al settore immobiliare, alla grande distribuzione alimentare, alla logistica ed ai trasporti, all’import-export e all’intrattenimento, che consentono di accumulare forti liquidità.

Il contrasto a questi fenomeni criminali si arricchisce di questi nuovi strumenti, si adegua alla tecnologia e si evolve, anche con il nostro lavoro: a tal proposito vi informo che la scorsa settimana è stata completata la realizzazione del centro di controllo impiantato all’interno del Comune, è iniziata anche la sperimentazione di questa sala realizzata perché le forze dell’ordine, ogni qual volta vogliano, possano vedere tutto quello che accade ed avere accesso a tutte le immagini che desiderano monitorare. Anzi, annuncio un prossimo accordo con le forze dell’ordine perché tutte abbiano accesso diretto a queste immagini e non debbano venire materialmente in questo Comune. Ed entro un mese dalla fase di sperimentazione, i nostri tecnici ritengono che potranno essere attive le telecamere della videosorveglianza.

Attraverso questi strumenti intendiamo ottenere accanto alla sicurezza pubblica che ha come suoi obiettivi beni altamente istituzionali come l’incolumità delle persone e la tutela della proprietà, il potenziamento, in collaborazione con gli organi di polizia, istituzionalmente preposti, della sicurezza urbana che aumenta la qualità della vita dei cittadini. Continueremo a sostenere sia materialmente che amministrativamente le attività della Rete scolastica della Legalità, perché nelle scuole cresca la cultura dell’anticamorra”.

 

Più risorse ai vigili

“Punteremo anche sul potenziamento del Comando della Polizia municipale in città e della vigilanza: è logico che implementando il numero dei vigili urbani, assumendo nuovo personale, potremo avere più uomini in attività sul territorio e per più ore, potremo addirittura garantire la presenza del vigile in ogni quartiere. Sappiamo anche che ci sono quartieri della città che sono oggetto di maggiore attenzione da parte della polizia municipale, i cui agenti oggi già stanno verificando ad esempio, tutte le procedure relative alle richieste di cambi di residenza. Anche questo è un modo per vigilare e garantire legalità, accertando attentamente cosa ci sia dietro il cambio di residenza, grazie a quanto ci consente oggi la normativa.

Si tratta di attività necessarie per garantire la sicurezza pubblica, per consentire a tutti i cittadini di vivere tranquillamente nella comunità e di agire in essa. Se è vero che sentirsi sicuri è essenziale per poter vivere civilmente e sviluppare le proprie potenzialità, è anche vero che la sicurezza non è una situazione che  una volta raggiunta, possa essere data per acquisita.

Per questo la sicurezza ha bisogno degli strumenti tecnologici, di più uomini sul territorio, di educazione delle scuole, ma la sicurezza ha anche bisogno del coinvolgimento di tutte le coscienze che devono viverla come un’esigenza e non come una costrizione.

Concludo dicendo che, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca avvenuti in città pochi giorni fa, chi non ritenga di sostenere e condividere con forza le nostre idee, il nostro bene per la Comunità e per il loro territorio, la nostra voglia di continuare a portare avanti quanto avviato e realizzato, la nostra forza di non abbassare la testa, di non piegarci mai di fronte a chi si crede il più forte, debba cambiare idea, nella direzione di una sicurezza fatta di trasparenza, verità e legalità.

Vorrei che da questo Consiglio comunale si elevasse una voce netta: la camorra non vale niente ed i camorristi ancora meno.”

 

 

 

 

 

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