Santa Maria Capua Vetere. Si terranno nella giornata di domani gli interrogatori di garanzia per i due agenti della polizia penitenziaria arrestati nelle ultime ore per peculato. I due, G.F. e L.F., entrambi di Santa Maria Capua Vetere, ma in servizio alla casa circondariale di Secondigliano, sono accusati di peculato.
Secondo quanto emerso dalle indagini, partite dopo le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, sarebbero riusciti a favorire anche alcuni detenuti, vicini alla cosca napoletana dei Mazzarella, introducendo all’interno del penitenziario alcuni beni di lusso. Tra i prodotti destinati ai reclusi ci sono cibi pregiati, come i crudi di mare o il pesce fresco, ma prodotti tecnologici, come cd musicali e smatphone.
Nell’indagine sono coinvolte anche alcune donne, che avrebbero favorito il passaggio della roba dall’esterno. Cibo e materiale tecnologici venivano nascosti nel consueto pacco settimanale.