Un’opera d’arte a forma di panchina disegnata da Posillipo nel quartiere San Donato

CAPODRISE. Il 20 febbraio, alle 10, in piazza San Donato, a Capodrise, avverrà la posa della prima mattonella de “La panchina dell’incontro”. L’opera d’arte, seme di un futuro museo a cielo aperto che nascerà nel quartiere, è stata disegnata dall’artista Carmine Posillipo e dal professor Dario Olivetti, con la partecipazione degli studenti della classe quinta «C» del Liceo artistico di Marcianise “Onofrio Buccini”, diretto da Domenico Caroprese.

 

La panchina sarà decorata con le meravigliose e variopinte mattonelle in ceramica realizzate dai ragazzi (Antonio, Gianluca, Rita, Pina, Antimo, Pietro, Michele, Luisa, Giuliano, Tommaso e tanti altri, che, a fasi alterne, hanno collaborato alla realizzazione del progetto) del laboratorio di Arte terapia dell’UOSM di Marcianise, l’Unità operativa di salute mentale coordinata da Giovanni Gaglione, con la collaborazione degli operatori Antonietta Bucci, Rosa Martedi e Alessandro Di Giovanni. «Era il giugno del 2017 – ricorda il sindaco Angelo Crescente –, quando fui invitato da Posillipo nel Laboratorio di Arte terapia dell’UOSM. In quell’occasione, feci una promessa, che rendemmo solenne firmando un impegno scritto: realizzare a Capodrise “La panchina dell’incontro”.

 

Quella promessa, grazie a Carmine, ai ragazzi dell’UOSM e alla sezione Oreficeria del liceo “Buccini” di Marcianise, si è trasformata prima in un progetto, poi in un modello in tre dimensioni e, in questi giorni, sta diventando realtà». Alla cerimonia della posa, oltre al sindaco e a tutti i soggetti coinvolti, saranno presenti, tra gli altri, Tommaso Fattopace, assessore delegato alle Politiche sociali, Luisa D’Angelo, assessore alla Cultura, membri della giunta e della maggioranza consiliare. E non solo. Luca Palermo, ricercatore di Storia dell’Arte contemporanea, al Dipartimento di Lettere e beni culturali dell’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, il fotografo Alessandro Musone,  che sull’opera realizzerà un videoreportage, e gli studenti della sezione Cinema del “Buccini”, che stanno riprendendo le fasi della lavorazione. «La collaborazione tra l’UOSM e il Liceo artistico di Marcianise – rivela Posillipo – è iniziata nel 2017 con l’ambizioso progetto “Mandala”, presentato al museo WEGIL di Roma. Abbiamo pensato ad una panchina perché è un luogo di incontro, di accoglienza, un punto di sosta dai frenetici ritmi della nostra quotidianità, dove rallentare e riflettere guardando quelle mattonelle, quei colori, in un mondo che, spesso, è grigio».

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