aggiornamento. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise (CE), presso il Centro Commerciale Campania, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per furto, di G. I. cl. 2000, residente a Casapesenna (CE) e P. R., cl. 2000, residente a Casal di Principe (CE), entrambe incensurate. Le due ragazze si sono rese responsabili del furto di vari capi di abbigliamento presso il punto vendita “Zara”, sito all’interno di quel parco commerciale, per un valore complessivo di € 400,00 circa.
Le stesse, previa effrazione del sistema antitaccheggio, hanno tentato di allontanarsi, ma sono state prontamente bloccate dai carabinieri allertati dal personale addetto alla vigilanza.
La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita agli avente diritto.
Le arrestate sono state accompagnate ai domiciliari, in attesa di essere giudicate con rito direttissimo.
Marcianise. Fanno lo shopping gratis e vengono beccate con quasi 400 euro di vestiti rubati. E’ accaduto nella giornata di oggi a Marcianise dove due 18enni, entrambe di Casal di Principe, sono state fermate dal personale del negozio e poi date in consegna dai carabinieri dopo il furto.
L’episodio è avvenuto all’interno del negozio di abbigliamento Zara al piano inferiore del centro commerciale Campania, peraltro in un orario di grande afflusso per il consueto shopping del sabato. Stando a quanto emerso dalla prima ricostruzione, le due ragazzine avrebbero tentato di uscire dalla boutique con diversi capi di abbigliamento occultati nelle borse.
I sistemi di sorveglianza e la solerzia degli addetti alla sicurezza ha impedito che il furto venisse portato a termine: dal successivo controlli sono stati trovati capi di abbigliamento non pagati per un valore totale di 398 euro. Acclarato il furto, i responsabili del negozio hanno chiamato i carabinieri della Compagnia di Marcianise che hanno fermato le ragazze con l’accusa di furto. Sono state portate in caserma in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria competente.