Ispettorato del lavoro: dati choc nel Casertano. Le aziende irregolari sono il 74%

Caserta. Nel corso dell’anno 2018 l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Caserta ha realizzato un’intensa
attività di vigilanza, al fine di verificare la corretta applicazione delle norme in materia di lavoro e
legislazione sociale e, soprattutto, contrastare il c.d. “lavoro nero” in tutto il territorio della provincia,
dove il fenomeno permane rilevante.

 

Sono stati effettuati n.2.144 accertamenti ispettivi e più del 74% delle aziende ispezionate sono
risultate irregolari. Sono stati rinvenuti n.1.160 lavoratori in nero e stati emessi n.352 provvedimenti
di sospensione per altrettante ditte, presso le quali erano presenti lavoratori a nero in misura uguale
o superiore al 20% dei lavoratori trovati intenti al lavoro all’atto dell’accesso ispettivo.
L’attività di vigilanza è stata effettuata in ogni settore merceologico.

 

 

In particolare, in agricoltura l’azione ispettiva è stata condotta anche al fine di contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e dello sfruttamento lavorativo. Sono stati effettuati, all’uopo, numerosi accessi ispettivi; sono state verificate le posizioni lavorative di n. 238 braccianti agricoli; di costoro il 58% sono risultati completamente a nero e n.35 clandestini. Sono stati denunciati n.11 datori di lavoro per aver impiegato clandestini e n.6 persone per violazione dell’art.603 bis del codice penale, ossia per
sfruttamento di lavoratori e caporalato.

 

E’ stata, inoltre, svolta una particolare attività ispettiva nei week end: in orario serale/ notturno dove
il 100% delle aziende sono risultate irregolari e 1\4 dei lavoratori sono risultati essere a nero nonché
in edilizia dove 80% delle aziende sono risultate irregolari e circa 1\3 dei lavoratori impiegati a nero.

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