Campania Libera scompare dalla geografia politica della città

SANTA MARIA CAPUA VETERE(Antonio Tagliacozzi). Scompare dal consiglio comunale il gruppo di Campania Libera che nel giro di pochi mesi è passato da cinque rappresentanti a zero consiglieri. Ha lasciato il gruppo (era l’unica rappresentante rimasta) il consigliere Gabriella Santillo che ha sperato fino al’ultimo che le cose cambiassero, ma poi ha deciso di abbandonare la maggioranza del sindaco Antonio Mirra, di dichiararsi indipendente e di passare all’opposizione.

 

In un lungo comunicato la Santillo ha affermato “che la mancanza di programmazione dell’amministrazione mi ha convinta a prendere le distanze da una maggioranza statica e poco attenta alle esigenze del cittadino. Il senso di responsabilità di un’amministratrice non possono essere barattati con la dignità di una città e di la vive.”

 

Pronta la replica del sindaco Antonio Mirra che non si è scomposto più di tanto affermando in un comunicato che la decisione del consigliere Santillo sarebbe scaturita dalla sua mancata nomina ad assessore e a vice sindaco cosa che il primo cittadino non ha voluto mai concedere. Una sorta di do ut des al quale Mirra non si sarebbe piegato e per ripicca Gabriella Santillo, l’ultima ad abbandonare il povero Luigi Bosco, avrebbe deciso di passare all’opposizione.

 

 

Questa è la politica in città e sarebbe stato cosa buona e giusta per tutti tacere all’opinione pubblica i risvolti di questi patteggiamenti sfumati perché queste cose acuiscono la distanza della società civile dalla politica ed aumentano la mancanza di fiducia negli amministratori che devono dimostrare di essere dei veri e propri manager e di condurre l’azienda – comune oltre l’ostacolo con competenza e professionalità senza mai dimenticare i veri bisogni dei cittadini e specialmente delle classi meno fortunate.

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