Beni confiscati: dissequestro della masseria Ferraioli

Afragola. “Il dissequestro e la restituzione ai gestori, e quindi alla comunità, della Masseria Ferraioli di Afragola, è una bella notizia che mostra come strumentalizzazioni e bugie abbiano le gambe corte”. Lo sostengono in una nota congiunta gli esponenti della Flai Cgil nazionale e della Flai Campania. “Circa un mese fa – si legge nella nota – il Comune aveva disposto il sequestro di alcune aree del bene confiscato. Aree in cui erano stati piantati 1.700 nuovi alberi e 120 orti urbani, con tanto di lavori di ristrutturazione e l’impiego di alcune donne per un progetto di Start up, legato al reinserimento lavorativo a favore di donne che hanno subito
violenze.

 

Manifestazioni di solidarietà

All’indomani del sequestro, avvenuto alla vigilia della visita di Salvini ad Afragola, si sono svolte manifestazioni e iniziative di solidarietà a difesa del progetto legato al riuso della Masseria e dei suoi terreni”. “Oggi vince il buonsenso e si può andare avanti con un progetto, certamente ambizioso, che guarda a restituire alla società l’uso dei beni confiscati alla criminalità e al reinserimento lavorativo, dimostrando fattivamente che la legalità conviene ed è una risorsa per tutto il territorio. Inoltre – concludono – la destinazione ad uso agricolo dei terreni della Masseria e le attività che vi si svolgono concorrono a tutelare quelle aree da ulteriori speculazioni, salvaguardando e preservando un territorio già abbondantemente aggredito dal punto di vista ambientale”. 

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