Straniera lo accusa di violenza sessuale, dopo 8 anni la verità: macellaio assolto

Arienzo. Un macellaio di Arienzo nel 2011 aveva affittato un appartamento ad una cittadina bulgara, questa, durante la sua permanenza nell’immobile, lo aveva denunciato per plurimi episodi di violenza sessuale, il tutto confermato da G.S., all’epoca dei fatti amante della signora, sebbene regolarmente sposato e padre di due figli.

 

Lo stesso amante, a sua volta, ha denunciato il signor G.C. per averlo minacciato di sparargli in bocca se avessero allertato i carabinieri. Per questi motivi il macellaio è stato arrestato subendo un processo che è durato ben 8 anni, nel quale la bulgara e il suo amante si sono costituiti parte civile chiedendo il risarcimento del danno all’uomo che, a loro dire, aveva violentato la donna e minacciato l’amante.

 

Oggi finalmente il processo si è concluso. L’avvocato Marianna Febbraio, durante una lunga e articolata arringa, ha provato la totale inattendibilità delle accuse mosse al suo cliente, sostenendo un forte risentimento da parte delle persone offese nei confronti dell’imputato, che avrebbe portato le stesse a denunciare il G.C. per i gravissimi fatti oggetto di imputazione.

 

Nel pomeriggio, dopo circa tre ore di camera di consiglio, il Tribunale di S.Maria C.V., aderendo alla teoria del difensore, ha assolto l’imputato da tutti i capi di imputazione. Ora il G.C. potrà anche chiedere il risarcimento per l’ingiusta detenzione subita.

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