Castel Volturno. Giuseppe Verazzo e Alessio di Bona possono tornare a casa, agli arresti domiciliari. Il tribunale del Riesame ha accolto la richiesta dell’avvocato Ferdinando Letizia, disponendo la misura della detenzione in casa. Come ricostruito dai pm Giacomo Urbano e Vincenzo Quaranta, titolari dell’inchiesta, gli incontri di natura sessuale, puntualmente registrati dagli investigatori attraverso filmati ed intercettazioni, si sono tenuti sia all’interno del Comune che all’esterno.
L’esecuzione del provvedimento, risultato di una lunga indagine indirizzata al monitoraggio di fenomeni di corruzione all’interno dell’Ufficio Tecnico del Comune di Castel Volturno, ha colpito: Carmine Noviello, Dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune di Castel Volturno; Antonio Di Bona, addetto dell’Ufficio Tecnico del Comune di Castel Volturno; Giuseppe Russo, Tecnico Comunale; Luigi Cassandra, Comandante della Polizia Municipale di Castel Volturno; Francesco Mormone Maresciallo della Polizia Municipale del Comune di Castel Volturno; Giuseppe Verazzo, Geometra privato; Rosario Trapanese, Dirigente dell’Italian Maritime Academy Technologies (IMAT).