“Napulità sempre con noi”: palloncini, striscione e lacrime. L’addio struggente a Gigi

Capodrise. E’ stata una mattinata cupa rotta solo da pochi colori. Quelli dei palloncini azzurri, come la passione che lo accomunava a tanti amici, quelli delle lacrime che hanno solcato i visi di tutti e quelli della scritta argentata posizionata all’esterno della chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Capodrise, “Ciao Gigi”.

 

Così le comunità di Capodrise e Marcianise hanno voluto dare l’addio a Luigi Laudato, il 46enne morto nella notte tra domenica e lunedì all’ospedale di Marcianise, in seguito ad un malore ancora da chiarire. Luigi si era recato in via Santella con la sua auto insieme alla figlia, che aveva appena ripreso dopo un’uscita con le amiche, ma ne è uscito cadavere.

 

I funerali erano inizialmente previsti per la mattinata di martedì, ma nella giornata di lunedì è stato disposto il trasferimento della salma all’istituto di medicina legale di Caserta per nuovi esami. I test necroscopici sono stati portati a termine proprio ieri (i risultati saranno resi noti non prima di un mese) e così questa mattina Gigi è tornato a casa per l’ultimo saluto.

 

Ad accoglierlo una folla commossa: l’arrivo del feretro è stato salutato da palloncini bianchi e azzurri e dalla scritta “Ciao Gigi”. All’esterno della chiesa un poster col volto di Luigi la frase “Napulità, resterai sempre nei nostri cuori”.

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