Sette anni di abusi su minore, va in galera: il racconto choc della moglie

Alife. I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Alife (CE), nella mattinata del 26 gennaio 2019, hanno dato esecuzione ad una ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta dalla Procura della Repubblica, nei confronti di M. D., 42enne di Alife, indagato in ordine ai reati di maltrattamenti in famiglia e di violenza sessuale aggravata.

 

Le indagini, dirette dalla Procura di SMCV – condotte in tempi rapidissimi e con il massimo impegno – hanno preso avvio a seguito della coraggiosa denuncia sporta dalla moglie dell’indagato, la quale per molti anni era stata costretta a subire da parte del marito quotidiane vessazioni, minacce di morte e violenze fisiche e psicologiche. Proprio in occasione dell’escussione a sommarie informazioni della figlia della denunciante (da poco maggiorenne), emergeva un ulteriore agghiacciante scenario, fatto di abusi sessuali perpetrati per anni (tra il 2011 e il 2018) dall’indagato ai danni della ragazza.

 

Coerentemente alla priorità attribuita da questa Procura e dall’Ufficio del Giudice delle Indagini preliminari – secondo le rispettive competenze – per l’azione di contrasto ai fenomeni di violenza domestica, di genere e, pia in generale, ai danni di tutti i soggetti vulnerabili, l’istruttoria veniva esperita in tempi senati, con applicazione della misura cautelare coercitiva, a presidio delle vittime.
Il prevenuto, dopo le formalità di rito è stato tradotto presso il Carcere di SMCV a disposizione dell’A. G.

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