Caserta. È accaduto al teatro Bellini di Napoli, mentre andava in scena lo spettacolo Elvira, scritto ed interpretato da Toni Servillo. Una spettatrice, a detta dell’attore colpevole di aver fatto smorfie durante la messa in scena, è stata letteralmente cacciata via dal teatro. L’attore non è nuovo a questo tipo di episodi: lo aveva già fatto al Teatro Argentina di Roma, al Teatro Mattiello di Pompei e al Morlacchi di Perugia.
“Durante la messinscena, Tony Servillo, ha interrotto lo spettacolo, ha raggiunto il proscenio e si è rivolto molto malamente nei confronti di una donna, invitandola a lasciare il teatro – ha raccontato uno degli spettatori – Il peccato della signora, secondo l’attore, è stato quello di non avere apprezzato fino a quel momento lo spettacolo, facendo, a detta dello stesso, smorfie di poco gradimento e quindi per questo non degna di continuare a restare al suo posto, nonostante i 32 euro spesi”.
“Tengo a precisare che la signora non ha mai dato segni di insofferenza, né fatto rumori o suoni che potessero recare fastidio agli attori sul palco e/o agli altri spettatori. – continua il racconto – Il peccato della signora è stato quello di non concedere all’attorone sguardi languidi e di approvazione.”