Caivano. Un bambino di sei anni è stato trasferito venerdì pomeriggio dall’Ospedale pediatrico Santobono al Cotugno di Napoli con la diagnosi di influeza H1n1, da cui è ora guarito. Lo comunica in una nota Antonio Giordano, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. Il piccolo, residente a Caivano, era arrivato giovedì al Santobono con febbre alta, dall’esito del tampone nasale, effettuato al Santobono e analizzato presso il laboratorio di Virologia e Microbiologia del Cotugno, è emerso che era affetto da virus H1N1, sottotipo del virus dell’influenza A. Il bambino è stato quindi ricoverato presso la Prima Divisione del Cotugno e, da esami radiografici e di laboratorio è stata confermata la diagnosi di influenza da H1N1 e Polmonite e avviata la terapia.
“Le condizioni del bimbo sono attualmente ottime, è senza febbre, respira autonomamente con ottimi parametrici di saturazione, si alimenta regolarmente e verrà dimesso rapidamente nei prossimi giorni”, spiega Giordano. Attualmente, la situazione epidemiologica italiana vede la co-circolazione di più virus influenzali, ma il virus influenzale A rappresenta il 99% dei virus influenzali responsabili dell’epidemia (il virus B rappresenta piccola parte); del virus influenzale A il 64% circa è H1N1 ed il 35% da altri sottotipi (H3N2 e ceppi non sotto tipizzati). L’influenza può evolvere in forme molto gravi, specialmente nei casi da Virus A sottotipo H1N1, nei pazienti considerati a rischio. Il virus si può trasmettere attraverso le secrezioni respiratorie di grandi dimensioni, pertanto più che la trasmissione aerea è importante quella da contatto.
Per diminuire il rischio di infezione, è necessario mantenere pulite tutte le superfici potenzialmente contaminate; lavarsi accuratamente le mani più volte durante il giorno e, soprattutto, dopo aver tossito, starnutito o essersi soffiati il naso; portare un fazzoletto di carta avanti a bocca e naso quando si tossisce e si starnutisce e, dopo averlo usato, gettarlo e lavarsi le mani; usare mascherine igieniche in caso di malattia o assistenza a persone affette dal virus.
Il bambino frequenta la prima elementare dell’istituto comprensivo Don Milani di via Foscolo che oggi è rimasto chiuso per un intervento di sanificazione.