Caserta. Per la Reggia di Caserta oggi è una data importante. Il 20 gennaio, si ricorda la cerimonia della posa della prima pietra della Reggia, avvenuta nel 1752 per volere di di Carlo III di Borbone.
Il re che chiama Luigi Vanvitelli per realizzare la sua magnifica residenza, che avrebbe ovuto accogliere tutte le principali attività amministrative dello Stato borbonico, mostrandone la grandiosità e l’efficienza. Il grandioso edificio avrebbe dovuto accogliere la Corte, i Ministeri e le più importanti istituzioni religiose e culturali, divenendo il fulcro di una nuova capitale amministrativa
Quel giorno, ricordato dall’affresco di Gennaro Maldarelli conservato nella sala del Trono,
Il Maldarelli fu attivo principalmente a Napoli e sue opere si trovano nella chiesa di S. Maria Mater Dei, di S. Maria delle Grazie a via Toledo, di S. Carlo all’arena nel Camposanto a Torre del Greco e nella Cattedrale di Capua.
L’Affresco rappresentante Carlo III di Borbone con la moglie che presiedono la cerimonia della posa della prima pietra per la costruzione della reggia di Caserta. Alle loro spalle un baldacchino e tutt’intorno nobili della coret vestiti nella foggia dell’epoca.
Vediamao inoltre alcuni reggimenti di cavalleria e di fanteria disegnarono il perimetro del palazzo, a ogni angolo due cannoni, su un palco sontuosamente addobbato stavano i sovrani, la corte, gli ambasciatori, i prelati e l’architetto Luigi Vanvitelli. Il re pose la prima pietra, fra acclamazioni e salve d’artiglieria, l’architetto la seconda.