“Nostra figlia 17enne deve cambiare sesso”, giudice accontenta genitori: diventerà uomo

Nazionale. Potrà diventare un uomo, Alessia, la 17enne di Genova che non è si è mai sentita a suo agio in quel corpo di donna.  A stabilirlo è stato il Tribunale di Genova che si è pronunciato favorevolmente sul ricorso presentato dai genitori della ragazza con disforia di genere. Come ha raccontato la madre della ragazza, Alessia si è aperta quando ha capito che i suoi genitori l’avrebbero sostenuta: “Mamma, vedi, è che mi sento proprio un uomo, non una ragazza, è questo che devo dirti’. 

Le motivazioni

 

A sostegno del pronunciamento anche le perizie di uno psichiatra e di un edocrinologo che seguono Alessia da quando aveva 14 anni. Come da loro scritto nelle carte processuali, “la ragazza presenta una disforia di genere, non secondaria a condizioni di disturbo psicopatologico. L’identificazione con il sesso maschile è evidente e non appare legata a qualche presunto vantaggio culturale derivante dall’eventuale riattribuzione. Non sono emersi aspetti psicopatologici significativi o tali da controindicare l’inizio del trattamento ormonale. Durante gli incontri ha dimostrato coerenza alla decisione, evidenziando consapevolezza sulle conseguenze legali, ma soprattutto affettive e relazionali”.

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