Napoli. “È solo un banale mal di pancia, può tornare a casa”: è iniziato così l’incubo di Anna Siena, 36 anni, all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. Era arrivata al nosocomio con dolori lancinanti alla schiena e all’addome. I sintomi sono stati valutati come una semplice sciatalgia e la ragazza è tornata a casa, con una prescrizione di antidolorifici.
Tornata a casa, i dolori sono aumentati. I familiari della ragazza hanno quindi deciso di riportarla in ospedale, ma Anna è entrata in arresto cardiaco ed è morta poco dopo il suo secondo ricovero. Partita una denuncia da parte dei familiari. Dopo la denuncia c’è stato il sequestro della cartella clinica e della salma. Si attende l’autopsia. Prima dell’esame è prevista da parte del pm la nomina di un consulente tecnico di ufficio e di uno di parte indicato dai familiari. Anna avrebbe dovuto sposarsi il prossimo settembre, col ragazzo con cui era fidanzata ormai da 10 anni. Tutto pronto per quel matrimonio che, ormai, non potrà più essere celebrato.