Schiaffi al figlio ogni volta che sbaglia le tabelline: papà condannato

Nazionale (Michele Calamaio). Schiaffi e tabelline. Erano questi i metodi educativi di un papà imprenditore, nel torinese, che, ogni mattina, chiedeva le tabelline al figlio di 8 anni. Ogni mattina, tutte le tabelline, dal 2 al 12 e, se sbagliava, erano schiaffi. Nell’estate 2017, dopo l’ennesimo scappellotto, la madre ha chiamato i carabinieri e il caso è finito in Tribunale. Il reato è stato derubricato ad abuso di mezzi di correzione: l’imputato ha patteggiato una pena a tre mesi.

 

 

Educazione arcaica

 

 

“Lo faccio per il futuro di mio figlio – ha spiegato l’imprenditore torinese davanti al pm Giulia Marchetti – Gli chiedo le tabelline al mattino presto, perché poi sono fuori casa tutto il giorno. Vorrei che seguisse le mie orme”. «Si tratta di un padre dall’educazione arcaica – hanno spiegato i suoi avvocati- Non ha mai voluto fare del male al suo bambino».

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