Capua/Santa Maria Capua Vetere. Tra meno di due mesi comincerà il processo. Una nuova spallata allo spaccio di stupefacenti tra Capua, Santa Maria e l’agro caleno è stata assestata dalla Procura sammaritana che nelle scorse settimane è riuscita ad ottenere il rinvio a giudizio di otto persone. Si tratta di indagati finiti nel mirino dell’inchiesta sulla vendita di stupefacenti e per il quale a inizio marzo comincerà il processo.
Un’inchiesta che si è mossa senza clamore, visto che non furono applicate dal gip le misure cautelari, che è riuscita comunque a superare già la prima fase, quella dell’udienza preliminare. Tra i rinviati a giudizio spicca il nome di Cristina Gravante, già coinvolta in altre inchieste, e di Donato De Rosa, recentemente protagonista di una controverso inseguimento culminato col ferimento di un minorenne. Coinvolti anche Pasquale e Fabio Carrillo, Antonella Della Cioppa, Walter Fusco, Massimiliano Cecere. Gli indagati sono di Vitulazio, Bellona, Sparanise e Santa Maria Capua Vetere, città dove sarebbe avvenuto lo spaccio.
Nel corso delle indagini il pm Correggia ha delineato i vari ruoli e compiti assegnai per portare avanti l’attività illecita.