AGG. Cani antidroga a casa di Bellocchio, i retroscena del blitz. FOTO

LA NOTA DEI CARABINIERI

 

In Caserta, i Carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, collaborati da personale del nucleo cinofili di Sarno (Sa), hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, BELLOCCHIO Danilo, cl. 98 del luogo. I Militari dell’Arma, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione del BELLOCCHIO, hanno rinvenuto e sequestrato gr. 167 di sostanza stupefacente del tipomarijuana, custoditi in 2 buste di plastica abilmente occultate all’interno di un pouf.

L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria A Capua Vetere (Ce).

 

IL PRIMO LANCIO IN ANTEPRIMA DI EDIZIONE CASERTA

 

Caserta. Brillante operazione antidroga effettuata nel primo pomeriggio dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale. I militari dell’Arma hanno infatti tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Danilo Bellocchio, 20 anni, di Caserta.

 

L’operazione è scattata all’ora di pranzo nella frazione di Casolla. Le 13 erano passate da mezz’ora quando gli uomini della Benemerita hanno fatto irruzione in casa, dopo essere arrivate dalla caserma di via Laviano all’abitazione dove il giovane vive in via Croce. Le forze dell’ordine sono giunte in quel punto al termine di una lunga attività infoinvestigativa che ha portato in queste ore ad effettuare un’accurata perquisizione domiciliare.

 

Al termine dell’ispezione i carabinieri hanno rinvenuto e poi posto sotto sequestro circa 170 grammi di marijuana, chiusa in buste trasparenti di quelle comunemente utilizzate per i cibi e tre bilancini di precisione. Requisito anche un coltello intriso di “erba” e probabilmente utilizzato per il confezionamento.

 

Bellocchio è stato dunque condotto presso la caserma di via Laviano dove è stato sottoposto alle formalità di rito successive all’arresto. Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio è stato poi tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere dove nelle prossime ore sarà sentito dal gip. L’ipotesi degli investigatori è che la droga sequestrata dovesse essere messa a disposizione dei tanti giovani che nel weekend affollano le zone calde della movida del capoluogo.

 

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