Castel Volturno. Un’indagine che parte da lontano quella che hanno portato avanti agenti americani sotto copertura nel Litorale Domizio. Come spiega l’articolo riportato da Il Mattino, gli agenti seguono il filone di un’inchiesta sul traffico di organi estratti da minorenni che arrivano a Castel Volturno, patria di nessuno.
Un aumento sospetto di rapimenti di adolescenti tra i 14 e i 16 nelle periferie di Lagos e Benin City. Troppo cresciuti per il mercato della pedofilia, ma “perfetti” per quello degli organi. A guidare le redini del traffico di organi, un gruppo di nigeriani affiliati con i boss neri delle città statunitensi. Indagini difficili e lunghe perché l’omertà regna sovrana in questa terra dimenticata.
Gli africani che vivono sul Litorale Domizio non si mettono contro il sistema che, bene o male, li tiene tutti in pugno. Giornate intere a chiedere l’elemosina e al tramonto del sole in tasca solo un paio di euro, perché tutto finisce nelle mani dei capi.
Il Sindaco di Castel Volturno, Dimitri Russo, ha spiegato di non essere al corrente dell’indagine sul traffico di organi, ma, di certo, non ne è meravigliato, vista la spietatezza della mafia nigeriana.