AGG. Nessun danno a persone o cose ha causato la lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.7 registrata alle 22,15 di ieri sera in Valle Caudina, nel Sannio. L’epicentro è stato individuato a Forchia (Benevento), a 6 chilometri di profondità. Pochissimi hanno deciso di trascorrere parte della notte in auto: la situazione è tornata alla normalità una volta appurata l’entità lieve della scossa.
AGG. Al termine della ricognizione effettuata dalla Protezione civile a Santa Maria a Vico,
non sono risultate segnalazioni, problemi e/o criticità a persone o cose.
Cronaca. Per fortuna non ci sono stati nè danni nè feriti, ma si sono vissuti minuti di grande apprensione tra la Valle di Suessola, il basso Sannio e parte della provincia di Caserta.
Per circa venti minuti in tanti sono rimasti col fiato sospeso dopo aver avvertito nitidamente una scossa: non si conosceva, infatti, l’epicentro, localizzato a Forchia (magnitudo 2.7, profondità 6 km). I primi ad accorgersi del movimento sussultorio sono stati, non a caso, proprio gli abitanti della zona di Arienzo, precipitatisi al telefono per contattare i centralini dei vigili del fuoco dopo un boato sospetto.
Per fortuna nulla che abbia provocato danni, ma attraverso social e chat, la notizia si è rapidamente diffusa. Da Cervino a San Felice, da Maddaloni a Santa Maria a Vico molti mobili hanno tremato, ma la scossa è stata percepita in alcuni casi anche in città più lontane dall’epicentro come Marcianise e Santa Maria Capua Vetere.
A Santa Maria a Vico, a partire dalle 23, due mezzi della Protezione Civile hanno perlustrato l’intero territorio anche se la situazione è assolutamente sotto controllo. Come confermato dall’Ente non sono rilevati o segnalati problemi e/o disagi per persone e/o cose.
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