Casalnuovo/Caserta. A piedi in un tratto buio la sera della Vigilia. Le indagini sull’assurda morte di Carmine Montini, il ragazzo di 21 anni, travolto e ucciso da un’auto alle 21 di lunedì 31 dicembre ripartono da qui. Un momento chiave sarà l’esame autoptico che si svolgerà nelle prossime ore all’istituto di medicina legale del Secondo Policlinico di Napoli, come disposto dal magistrato di turno.
Dopo il test, la salma del 21enne potrà tornare a Casalnuovo, la città dove vive per il rito funebre. L’incidente è avvenuto nel tratto tra Acerra e Afragola dell’asse mediano: alla guida della vettura, intestata alla madre, c’era un 29enne di Caserta, in quel momento insieme alla fidanzata. I due hanno ripetuto di essersi visti sbucare il povero Carmine all’ultimo momento e questo nella prima fase ha fatto pensare addirittura a un gesto volontario.
Disperazione nella comunità di Casalnuovo per una tragedia che ha gettato un’ombra cupa sulle prime ore del 2019: il cantante Tony De Meo, grande amico della vittima, lo ha voluto ricordare con una dedica struggente sui social.
“Inesauribili le mie lacrime
Cerco di non pensare ma è difficile
Sto piangendo da ieri sera
Stamattina appena svegliato
Il primo buongiorno l’ho ricevuto dal dolore
Non posso crederci non ci riesco
Niente può farmi distrarre da questo pensiero
Non mi dovevi lasciare Carmine
Oggi dovevi stare con me
Dovevamo divertirci come abbiamo sempre fatto
Io e te corpo ed anima e alla fine Dio ci ha separati
DEFINITIVAMENTE”