Caserta. Suggerimenti semplici e chic per una tavola di Capodanno a 5 stelle: Carmen Carfora, l’event manager ed esperta enogastronomica casertana , apparsa da pochi giorni sulla rivista nazionale Spy per uno speciale su addobbi e menù delle feste, ha mostrato colori, decori, piatti e vini per vivere al meglio il cenone del 31.
Proprio sulle pagine della rivista, ideata da Alfonso Signorini e diretta da Massimo Borgnis, la wedding planner ed event creator ha rilasciato un’intervista sull’importanza delle “atmosfere” nelle occasioni speciali. Naturalmente, il Natale, così come i festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno, rappresentano un momento magico capace di riunire la famiglia, proprio attorno ad una tavola, per condividere cibo ed emozioni. Da qui, nasce l’esigenza di rendere piacevole la casa, disegnare il giusto centrotavola ed inserire i colori più caldi a tavola, concepire e realizzare un menù degno della serata, accompagnato da un vino abbinato ad ogni portata.
Nelle immagini apparse sulla rivista, nel Sun’s Royal Park, location per matrimoni ed eventi che la raffinata manager gestisce col marito, è stato ricreato volutamente un ambiente domestico addobbato per tre occasioni e, tra queste, l’imminente cena della Vigilia: caminetto in stile imperiale, candelabri, oggetti, decorazioni e stoviglie richiamano l’oro e il bianco in piu’ foto. Nulla appare eccessivo, tutto si fonde in una perfetta armonia ed eleganza.
Tra l’altro, i costi possono essere contenuti con gli oggetti presenti in casa che, come ha spiegato Carmen Carfora nell’intervista, “rientrano nella prima regola, che consiste nel guardarsi attorno senza spendere tanto”. Per il menù del cenone, invece, ampio spazio viene dato alla tradizione napoletana con qualche nota di originalità, derivante non solo dalla realizzazione dei piatti, ma anche dagli ingredienti inseriti, che vanno dai formaggi del Nord ai prodotti siciliani.
Un viaggio attraverso l’Italia, insomma, in cui Napoli domina: tre antipasti di pesce, un primo con tocchetti di astice, un secondo strutturato come una millefoglie e, per chiudere in dolcezza, una mousse che abbina il mango al cioccolato fondente. Per i vini, invece, la scelta dell’event creator è andata dal Fiano di Avellino al Moscato passito di Noto. Le immagini sono invitanti, ma i sapori di questo raffinato menù sono, ovviamente, tutti da scoprire.