Acerra. Lo avevano promesso: “Questi vigliacchi non ci fermeranno”. Lo avevano detto chiaramente a poche ore da quel rogo che aveva distrutto la loro attività, messa in piedi con tanta fatica e passione. Sembrava la reazione a caldo di chi si vede piegato dal destino, ma Massimo e Oreste, i giovani titolari di “Dark Way” facevano sul serio. Ieri mattina il loro negozio di abbigliamento in via Santi Simone e Giuda, nel centro di Acerra, ha riaperto i battenti a soli quattro giorni da quell’incendio che aveva spazzato via tutto.
Alle 10 i due erano già a disposizione dei clienti per i regali natalizi, peraltro con sconti non previsti dal 30 al 50% sui diversi capi: un modo per ringraziare i tantissimi acerrani che nei giorni scorsi si sono mobilitati dopo l’incendio. Tra le telefonate più inattese quelle del vescovo di Acerra, Antonio Di Donna che ha promesso una visita nell’attività. Per il negozio era stata organizzata addirittura una colletta sui social ed era stata anche pianificata una piccola festa per la nuova inaugurazione, poi saltata.
Sono bastati però pochi giorni per rialzare la saracinesca e rimettere in sesto ciò che è stato distrutto dalla follia di ignoti. Che sia pizzo di Natale o altro dovranno essere gli investigatori a chiarirlo. In una città dove è il commercio in agonia, la reazione ferma e dignitosa di due giovani a un’azione criminale è, però, il migliore energizzante possibile.