Che tonfo. Scelte sbagliate in casa Casertana

CASERTA. L’EDITORIALE DI MARCO STILETTI. Dopo la sconfitta contro il Monopoli in casa, la Casertana subisce un altro stop, questa volta a Potenza. La trasferta nel capoluogo lucano non era certa facile e quindi così si è rivelata. Seconda debacle consecutiva e Fontana sembra già un rimpianto. Serviva una scossa al Viviani, ma questa non è arrivata e anzi il sorpasso del Potenza è arrivato puntuale. Un grandissimo errore è stato mandare via Fontana. Un allenatore preparato, forte nell’organizzazione del gioco, è in grado di fare polpette di una squadra che sul piano della cifra tecnica sarebbe, anzi, è, di due categorie superiore a quella condotta dall’allenatore preparato.

 

 

Puoi avere tutti i Castaldo, i Vacca, i D’Angelo, gli Zito, i Floro Flores, i Mancino, gli Alfageme, i Padovan di questo mondo, se non hai una guida tecnica informata, evoluta attraverso la consapevolezza che un allenatore dell’anno 2018 non può guidare una squadra come si faceva nel 2005 o nel 2006, rischi il tracollo sportivo e finanziario così come sta accadendo, in queste settimane, ad una squadra sempre più alla deriva e ad una società che morde il freno e che quindi non ha potuto realmente investire su un altro allenatore, dopo l’esonero, fatto dai tifosi più che da D’Agostino e Martone, di mister Fontana.

 

La Juve Stabia è diventata con la vittoria casalinga contro il Matera di ieri campione d’inverno e ha superato la soglia dei 40 punti alla fine del girone di andata. Vitiello è uno degli acquisti mirati di quest’anno. Hanno chiesto a Polito uno per reparto a Polito uno per reparto e lui, efficiente, ha eseguito. Anzi, ha fatto anche qualcosa di più. Mezavilla, Carlini. Aktaou, Troest, Marzorati eccetera. Poi c’è in questa stagione Paponi, cannoniere del girone, è di quelli arrivati nel 2017. A Parma lo chiamavano lo Scorpione per un gol segnato alzando il tacco, di quelli che rimangono addosso come ti fossi punto da solo. A Castellammare lo chiamano Papo. La Serie B sembra sempre lontana, ma si comincia a intravedere come non mai questa stagione e sembra l’anno giusto per approdare nel campionato cadetto.

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