Gambizzato in centro, spunta precedente lite nella Valle. Dissidi in famiglia dietro gli spari

Acerra/Maddaloni. E’ stato dimesso nel weekend F.D.M., il 58enne imprenditore acerrano, gambizzato nel pomeriggio di venerdì in via Vittorio Veneto ad Acerra. Un ferimento, avvolto da mistero nelle prime ore, che si è poi chiarito già in serata quando gli agenti del locale commissariato hanno fermato il nipote.

 

L’episodio sarebbe la punta dell’iceberg di una serie di dissidi che avrebbero coinvolto proprio il presunto pistolero e il resto della famiglia. Il 30enne, non più di un mese fa, avrebbe avuto anche un pesante litigio col padre: l’episodio però non era avvenuto ad Acerra, bensì a Montedecoro, nei pressi dell’ufficio postale della frazione posta tra Maddaloni e Santa Maria a Vico. In quell’occasione il più anziano, venditore molto conosciuto anche nel Casertano, era rimasto ferito ad una gamba probabilmente con un’arma bianca, in circostanze mai completamente chiarite.

 

Dissidi familiari,maturati secondo alcuni per questioni legate all’eredità, che avrebbero portato il giovane a litigare anche con lo zio venerdì pomeriggio: al culmine dell’alterco il 30enne avrebbe fatto fuoco e centrato alla gamba il parente per fortuna solo di striscio. Dopo il folle gesto si è allontanato, ma già in serata gli agenti sono arrivati sulle sue tracce, in attesa di eventuali ricadute giudiziarie sulla sua posizione.

 

 

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