TUTTI I NOMI. Assolti sei carabinieri: fatta luce su una presunta truffa

Santa Maria Capua Vetere. La Corte Militare di Appello di Roma, presieduta dal dott. Eugenio Rossi, Procuratore Generale di Udienza il dott. Isacco Giustiniani, ha assolto, mandando completamente prosciolti per tenuità ed irrilevanza del fatto, dopo una lunga camera di consiglio tre sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri che erano stati tratti a giudizio per il grave reato di truffa militare aggravata e continuata in concorso per aver falsificato dei certificato di viaggio quando si recavano in missione per svolgere un servizio di tutela nei confronti di un noto imprenditore della zona, che aveva assunto la qualità di testimone di giustizia.

 

I militari dell’Arma dei Carabinieri erano in servizio, all’epoca dei fatti, presso diverse Stazioni della zona e ogni giorno a inizio attivita’ ed a fine attivita’ si recavano presso la compagnia carabinieri di Santa Maria Capua Vetere per poi effettuare la propria attività istituzionale di scorta e vigilanza operativa. La Corte di Appello Militare di Roma ha accolto, dopo una lunga camera di consiglio, la tesi della difesa.

 

Assolti: Renato Francesca (difeso dall’avv. Ferdinando Trasacco); Michele Spadafora (difeso dagli avv. Raffaele e Gaetano Crisileo); Giuseppe Maccarone , Aniello Razzano (difesi dall’avv. Edda De Iasio), Michele Carusone (difeso dall’avv. Maria Angela Maietta). In primo grado il Tribunale Militare di Napoli aveva condannato tutti a pene significative che avrebbero comportato certamente la perdita del posto di lavoro.

 

Ma la Corte di Appello ha ribaltato completamente il giudizio di primo grado prosciogliendo gli imputati per i quali e’ finito un incubo durato quasi sei anni.

Exit mobile version