Nazionale. Il freddo e la neve sono arrivati sull’Italia, con le regioni del Centro che hanno avuto i maggiori disagi, anche se abbastanza contenuti, in particolare nelle Marche e in Emilia Romagna, con l’allerta rischio giaccio per la Toscana. In alcuni casi i trattori degli agricoltori della Coldiretti sono stati mobilitati come spalaneve per pulire le strade e come spandiconcime per la distribuzione del sale contro il pericolo del gelo.
E dal pomeriggio venti forti settentrionali, con raffiche fino a burrasca o burrasca forte, hanno soffiato su Abruzzo, Molise, Basilicata e Puglia, specialmente sui rilievi e sulle zone costiere, con possibili mareggiate sulle coste esposte, secondo quanto indicato da un’allerta meteo della Protezione civile. Valutata per domani allerta gialla per rischio idrogeologico in Abruzzo e sui versanti tirrenico centrale e tirrenico-ionico meridionale della Calabria. Intanto i collegamenti veloci con Capri sono stati fermati. Ma sono le Marche la regione più colpita: sono circa 2.000 le utenze senza elettricità nella provincia di Macerata, a causa dell’ondata di maltempo – fa sapere e-distribuzione (gruppo Enel)- non sono concentrati in una zona, ma sono segnalati a macchia di leopardo sul territorio: a Sarnano (dove l’emergenza è già conclusa), San Ginesio, Caldarola, Sefro, Castelraimondo, Serrapetrona.
I guasti sono stati provocati da alberi e piante caduti sulle linee elettriche per il peso della neve. Le squadre di tecnici sono al lavoro, ma per alcune utenze si tornerà alla normalità solo domani.
A San Severino Marche il peso della neve mista ad acqua ha fatto ‘implodere’ il tendone donato dalla Caritas di Cremona alla parrocchia di San Severino Vescovo e utilizzato per le funzione religiose della comunità ‘Don Orione’. Il parroco è riuscito a recuperare l’impianto di climatizzazione e alcuni arredi e suppellettili, salvando materiale per un valore di circa 30 mila euro, ma la struttura è inservibile e la parrocchia di San Severino Vescovo, la più grande di tutta l’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche per numero di fedeli, al momento non ha un luogo per celebrare messa. La situazione comunque è in miglioramento, anche se domani le scuole rimarranno chiuse a San Severino Marche. Lezioni regolari invece a Tolentino (Macerata) e a Urbino. Infine, la neve è arrivata nelle zone del Reatino colpite dal sisma del 24 agosto 2016. E’ nevicato abbondantemente ad Amatrice e in gran parte delle sue frazioni, così come ad Accumoli.
In Campania l’allerta meteo durerà fino allo scoccare della mezzanotte di martedì. Domani sarà un’altra giornata di freddo pungente, poi le temperature cominceranno a salire.