Finanza scopre false certificazioni, 16 indagati. I NOMI

Marcianise. In sedici rischiano il processo. Si decideranno il prossimo 15 aprile le sorti delle 16 persone indagatein un’indagine aperta a Benevento sulla fase certificazioni Iso. L’udienza preliminare è slittata infatti all’anno prossimo per l’astensione dei penalisti.

 

Sotto la lente di ingrandimento della procura sannita finirino i certificati che attestavano gli standard qualitativi delle imprese: i fatti contestati sono avvenuti tra il 2013 e il 2015 partendo da una società beneventana. Stando all’impianto accusatorio, rilevato dal sostituto procuratore Miriam Lapalorcia, infatti on sarebbero state effettuate le necessarie verifiche.

 

Il pubblico ministero ha invocato il processo anche per cinque persone della provincia di Caserta: si tratta di Antonio Grillo e Alfonso Dabanello di Marcianise; Ivan Artale di Caserta; Paola Gentilini di Castelcampagnano; e Rossana Natale di San Prisco. Tra gli indagati pure Andrea Spinosi di Napoli; Roberto Marco Rondinella di Catania; Rosa Rossini di Portici; Massimiliano Angeli di Foligno; Flavio Mangiapane di Agrigento, Francesco Talonedi Roma; Roberto Gentilini di Castel Gandolfo; Mario Amedeo D’Acunto di Roma;  Leonardo Russo di Benevento; Ermanno Marzano di L’Aquila; Lucia Menna di Cervinara.

 

Si tratta di rappresentanti legali, consulenti e amministratori di alcune società campane. Nel collegio difensivo gli avvocati Bernardino Lombardi, Andrea Piccolo e Gianfranco Carbone.

 

 

 

 

 

 

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