Esce di galera e uccide il compagno dell’ex moglie: la sentenza

Cellole. Nessuna attenuante. Ergastolo per Giovanni Calenzo, l’uomo che il 10 giugno 2017 ha ammazzato Giuseppe Capraro, il compagno dell’ex moglie.

 

Secondo i giudici della prima sezione della Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere il killer era capace di intendere e volere nel momento in cui uccise l’uomo: per lui è stato disposto anche l’isolamento diurno per 6 mesi e il risarcimento delle parti civili.

 

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, poi avvalorata dalla Procura, Calenzo alle 7 si introdusse con forza nell’abitazione della moglie 55enne, da cui si era separato e dove era presente Giuseppe Capraro di Cellole, separato, imprenditore, all’epoca convivente della donna. Calenzo, per motivi passionali, aggredì Capraro impugnando due coltelli da cucina e ferendolo a morte con più fendenti. L’immediato intervento del comandante della Stazione Carabinieri di Cellole, allertato dalla donna, permise di trarre in arresto l’omicida dopo breve colluttazione.

 

Calenzo nel 2016 era stato arrestato per stalking proprio in danno della ex compagna ed era uscito dal carcere nell’aprile del 2017.

 

Da sinistra Giuseppe Capraro (la vittima) e Giovanni Calenzo (l’assassino)

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