Gli Esposito davanti al gip. La difesa dell’ex consigliera e il giallo assessorato

Maddaloni. Giornata chiave oggi nell’inchiesta sul voto di scambio a Maddaoni. Si è tenuto infatti davanti al gip l’interrogatorio di garanzia dei quattro familiari del ras Antonio Esposito, arrestati due giorni fa dalla squadra mobile di Caserta.

 

Davanti al gip sono sfilati l’ex consigliera Teresa Esposito, i fratelli Eduardo e Giovanni e la mamma Carmela Di Caprio, tutti agli arresti domiciliari. Ognuno di loro ha respinto le accuse mosse dal pm della Dda Landolfi e contenute nell’ordinanza. Particolarmente atteso l’interrogatorio di Teresa Esposito che ha escluso categoricamente che le preferenze ottenute a giugno siano frutto di promesse elettorali o di favori elargiti, che siano soldi o possibili posti di lavoro, come emerso nel corso delle indagini. E’ emerso inoltre che la sorella del ras avrebbe comunque ricoperto il ruolo di assessore, anche in caso di mancata elezione, ipotesi che poi non si è verificata per una sua rinuncia.

 

Per i quattro l’appuntamento è ora rinviato al Riesame dove i difensori (gli avvocati Dezio Ferraro e Franco Liguori) proveranno a far valere le loro ragioni ottenendo la revoca degli arresti domiciliari. Teresa è stata candidata alle ultime elezioni amministrative a Maddaloni dove è risultata seconda con una lista civica, con il 59,4 % dei voti. Malgrado i 297 voti presi non venne eletta. Viene contestato a tutti il reato di corruzione elettorale aggravata dal metodo mafioso.

 

 

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