Caserta al centro della telecamera spopola sul grande schermo. Molti i vicoletti, borghi e siti noti. La serie è stata girata infatti tra il borgo Casertavecchia, l’ex area Saint Gobain di Caserta e Casapulla. Centinaia le comparse casertane impegnate sotto la regia di Saverio Costanzo, che ha diretto l’attesa serie che narra l’amicizia tra Lila e Lenù, due ragazzine che vivono in un rione della Napoli anni Cinquanta.“ Fra le tante comparse troviamo Alfredo Arciero giovane ragazzo sparanisano con la passione per il teatro fin da bambino che superati i provini entra a far parte del cast di Lenù e Lila. Alfredo interpreta il ruolo di un compagno di classe di Lenuccia e gira le sue scene nei vicoletti non solo di caserta ma anche di Napoli.
Elena e Lila nascono nella Napoli degli anni Cinquanta. Per loro la vita si limita al quartiere dove abitano, vanno a scuola, giocano a bambole. E la loro amicizia, raccontata da Elena in un romanzo diversi anni più tardi, comincia proprio con una storia di bambole perdute, gettate in una cantina buia e mai più ritrovate. Le due bambine si persuadono che siano state ‘sequestrate’ da un ‘orco’, Don Achille, l’uomo che fa il buono e il cattivo tempo nel rione. Brillanti in maniera diversa a scuola, Elena e Lila provano a convincere i rispettivi genitori a mandarle alle medie per continuare gli studi. Elena la spunta, Lila soccombe all’ignoranza del padre. Si fermano qui i primi due episodi di otto puntate che portano sullo schermo L’amica geniale di Elena Ferrante. cosa capiterà in seguito?
Sparanise continua a brillare di ragazzi che credono nei loro sogni e vanno verso un futuro sempre più roseo, chef, ballerini, attori dobbiamo essere fieri di questa cittadina ricca di ragazzi che studiano e credono nel loro futuro.