Arriva il gelo dalla Siberia, ponte dell’Immacolata con neve sull’Italia

Dicembre è iniziato con un clima ancora poco invernale, il termometro infatti segna temperature piuttosto elevate per il periodo. Colpa, o merito dipende dai punti di vista, dell’Anticiclone che è riuscito a conquistare il nostro Paese. Questo caldo aumenterà nei prossimi giorni portando i valori termici ben al di sopra delle medie della stagione. Ma il gelo è alle porte e sta per fare nuovamente irruzione. Dal Ponte dell’Immacolata vivremo giorni davvero freddi.

Le previsioni degli esperti

 

Gli esperti del meteo hanno previsto che per il weekend dell’Immacolata la penisola sarà interessata da una forte perturbazione che porterà abbondanti piogge e temporali. Già da giovedì 6 dicembre il caldo anomalo lascerà l’Italia e ci sarà un progressivo peggioramento. Le ultime proiezioni dei meteorologi avvertono che insieme alla perturbazione arriverà anche un’ondata di aria gelida dalla Siberia. Le temperature crolleranno, ci saranno molte nevicate e sarà davvero l’inizio dell’inverno.

I meteorologi hanno diviso l’inverno 2018/19 in due tempi e individuato il periodo più freddo in assoluto. Nel primo che comprende dicembre e metà/fine gennaio il clima sarà sostanzialmente mite intervallato da ondate freddissime; nel secondo tempo che va da metà/fine gennaio a tutto febbraio lo scenario sarà opposto, ovvero clima sostanzialmente freddo intervallato da qualche ondata più tiepida. Ma mano a mano che ci inoltriamo nella stagione invernale queste ondate gelide della prima parte appaiono più durature e consistenti.

Venerdì 7 dicembre l’Alta Pressione cederà sotto la spinta delle correnti instabili. Sabato 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, temporali e maltempo proveniente a causa del ciclone scandinavo dilagheranno su tutta Italia, dapprima al Nord su Friuli Venezia Giulia e Veneto e poi dalle regioni adriatiche fra domenica 9 e lunedì 10 interesseranno il resto del Paese.

 

Al maltempo si aggiungerà poi l’aria gelida di origine siberiana che inizierà a muoversi verso il Mediterraneo e lunedì 10 dicembre farà irruzione in Italia dalla Porta di Bora e Balcanica. Forti venti soffieranno impetuosi soprattutto sulle nostre coste adriatiche con nevicate sulle spiagge della Romagna e fino al Gargano. Neve abbondante cadrà sull’Abruzzo e sui rilievi appenninici centrali, sulle Alpi accumuli fino a 40 cm a 1000 metri. Su tutta la Penisola il termometro crollerà con valori che scenderanno di 10 gradi, portando le minime sotto zero.

Questa forte ondata di freddo dovrebbe resistere almeno una settimana portandoci così a ridosso del Natale. Proprio in occasione delle feste dovrebbe esserci un’inversione di rotta: l’aria gelida lascerebbe il posto a correnti anticicloniche più miti.

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