Marcianise. Non l’avevano visto rientrare a casa per il pranzo e si erano preoccupati. Avevano fatto ciò che lui, Cosimo Raucci, 70 anni, di Capodrise, faceva sempre. Occuparsi degli altri, familiari, amici o addirittura animali domestici. E’ accaduto anche oggi. Il 70enne era andato a casa della figlia, in via Fratelli Cairoli a Marcianise per dare da mangiare al cane.
Lì qualcosa è accaduto: un incidente di certo, ma le modalità sono ancora al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Marcianise che per diverso tempo hanno effettuato rilievi nella zona. La tragica scoperta è stata fatta poco dopo le 14 dal figlio di Cosimo, allarmato dal fatto che il padre non era rientrato a casa per pranzare. Si è recato così al rione Macello a Marcianise: il cancello era aperto, riverso a terra c’era il povero Raucci. Inutili i tentativi di soccorso del 118 di Marcianise, giunto sul posto insieme a un’ambulanza rianimativa: per il 70enne non c’era nulla da fare. Il volo dal primo piano gli aveva provocato la frattura del cranio.
L’ipotesi più probabile che è a tradire Cosimo sia stata la copertura di plastica sulla quale si era appoggiato: la piccola tettoia ha ceduto, aprendo sotto di lui il baratro di un volo fatale. Il corpo è stato trovato a pochi metri dalla perpendicolare con quella maledetta copertura. L’ipotesi che abbia provato a scavalcare perchè rimasto chiuso all’interno è una delle piste seguite per evidenziare la dinamica di un incidente che ha sconvolto due comunità: Marcianise, dove è avvenuta la tragedia, e Capodrise, dove Raucci viveva in via Galileo Galilei e dove la sua famiglia è conosciuta stimata. Suo cugino lavora all’ufficio Tributi.