Abusivismo, chiusa anche la Vema di Bellopede. Controlli a tappeto nel rione

Marcianise. E’ la quarta attività chiusa in pochi giorni alle porte del rione Macello. L’ennesima sulla quale si stanno concentrando le attenzioni dell’Ente municipale e dei vigili urbani. Nella giornata di ieri il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Marcianise ha disposto la chiusura della Ve.Ma. di Francesco Bellopede, ditta specializzata nella compravendita dei rottami delle auto demolite.

 

La sede è in via Martin Luther King, a pochi metri da altre attività finite già nel mirino dell’Ente e destinatarie di analoghi provvedimenti (rivendita Campomorto, campi di calcetto, ditta autotrasporti). Si tratta di una vicenda simile a tante altre già raccontate in questi giorni e che viene da molto lontano, precisamente dal 2000 quando vennero scoperte dai vigili gli abusi edilizi che portarono alla realizzazione di opere tali da trasformare un terreno agricolo, peraltro di proprietà del Comune, in un deposito per la custodia giudiziaria dei veicoli

L’ordinanza di demolizione non venne applicata e nel 2011 ci fu un nuovo con blitz con la relativa ordinanza di sospensione di uteriori lavori. La svolta c’è lo scorso maggio quando venne accertato che l’attività di commercio di rottami di ferro derivanti da demolizioni auto di Francesco Bellopede era abusiva. Il Comune ha quindi disposto la chiusura della VE.MA. di Francesco Bellopede con la rimozione di tutte le opere abusive realizate. Come negli altri casi, il titolare potrà fare ricorso al Tar contro il provvedimento del Comune che impone il divieto di prosecuzione delle attività: alla ditta, sorta su terreno agricolo dell’Ente, manca il certificato di agibilità.

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